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martedì 7 maggio 2013

RIPPLN

COSA SARA MAI ??
rippln-website-screenshot-april-2013Cosa sarà mai questo tormentone del momento ??
Un nuovo social network ? Una nuova App ?
Un nuovo sistema di condivisione e guadagno ?
Al momento impazza su siti e social networks, creando molta curiosità ed aspettative....
Sostanzialmente è un network marketing, chi di voi ricorda Millionaire ??
Beh, anche se non proprio è comunque un MLM multi level marketink, la rivoluzione è che viene applicato al web ed ovviamente alle app.
Al momento è in una fase sperimentale, o come si legge, di pre lancio almeno fino a quando non sarà terminato l'ecosistema integrato e quindi dobbiamo attenerci o a chi come me è già iscritto, o a chi ha un pò più d'esperienza essendo iscritto da più tempo ed ha già inviato i suoi cinque inviti o attenerci al video che viene mandato al momento della sottoscrizione.
Se sarà qualcosa che funzionerà?? ... e chi può dirlo, come tutte le new entry io dico che bisogna crederci e quindi non esitate a richiedermi l'invito, considerando che al momento ne ho solo 5 a disposizione.. a proposito non fate i furbi, nel senso che se lo richiedete a me, aspettate 24 ore o poco più per il codice, senza richiederlo a nessun altro, pena l'esclusione in quanto il sistema è realmente controllato.
Proverò ora a spiegarvi cos'è e come dovrebbe funzionare, almeno da quanto ho capito io.
Di sicuro le fasi di sviluppo sono quattro :
1- Fase Iniziale : è la fase di pre lancio dove puoi essere invitato ed a sua volta invitare altre cinque persone ad entrare nella tua “rete”.
2- Comunicazione e Compensazione : viene rilasciata l’app per vari dispositivi ed in 40 lingue.
3- Lancio dell’ecosistema : il cuore di Rippln, dove utilizzare, promuovere ed acquistare prodotti, servizi ed app.
4- Fase finale : possibilità di vendere propri prodotti, servizi ed app ... previsione di tempo non le conosco.
Il FUNZIONAMENTO, come già spiegato sopra, ogni iscritto in questa fase pre, dovrà trovare 5 affiliati dopo la propria iscrizione ed in seguito dovrà ampliale il proprio network finchè non viene lanciata l' app.
Al lancio dell’app poi troveremo due tipi di utenti, i Fans ed i Player.
La differenza è che i primi sono attori passivi, ovvero utilizzano i prodotti ma non ricevono commissioni, i secondi sono attivi, ovvero costruiscono il network e ricevono le commissioni fino a 10 livelli.
I Player saranno quindi incentivati alla condivisione e affiliazione, per incrementare le loro commissioni, e quindi i loro guadagni.
Non dimentichiamo che i Fans che usano le app e cliccano sulla pubblicità generano introiti che verranno, in parte, ripartiti tra Rippln ed i player.
Questo per il momento è tutto, quindi se sei rimasto incuriosito  e vuoi provare richiedimi l'invito.
Se vuoi lasciare un tuo commento fallo tranquillamente, confido ovviamente nella correttezza ed educazione di ognuno di voi.

video piano compensi
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mercoledì 27 marzo 2013

Sanatoria Equitalia: annullate tutte le cartelle esattoriali fino a 2.000 euro

Sanatoria Equitalia: annullate tutte le cartelle esattoriali fino a 2.000 euro


La legge di stabilità ha annullato le cartelle esattoriali iscritte a ruolo fino al 1999 inferiori a 2.000,00 euro.
Si avvicina il tanto atteso 1° luglio 2013, giorno in cui scatterà la cancellazione di tutti i debiti con l’agente di riscossione dei tributi esattoriali per le cartelle di importo fino a 2.000 euro.
La legge di stabilità [1] ha previsto l’annullamento delle cartelle esattoriali di importo fino a duemila euro, che scatterà d’ufficio il 1° luglio 2013, purché vi siano due requisiti, e precisamente:
1. si deve trattare di somme iscritte a ruolo entro il 31 dicembre 1999. Quindi tutti i tributi iscritti successivamente a tale data, anche se di importo inferiore a duemila euro, andranno pagati. Per verificare la data di iscrizione a ruolo, si potrà controllare l’indicazione contenuta sulla stessa cartella.
2. si deve trattare di cartelle con somme non superiori a duemila euro. Tale soglia viene calcolata considerando solamente tre voci: capitale, interessi per ritardata iscrizione al ruolo e sanzioni.

La norma non specifica la natura dei ruoli (ossia il tipo di tributo) da annullare; per cui, l’annullamento comprenderà qualunque somma iscritta a ruolo: tributi, contributi previdenziali, multe, rette scolastiche, ecc.
La cancellazione quindi riguarderà non solo le entrate tributarie, ma molti crediti dei Comuni, i quali si vedranno annullare i ruoli senza distinzione tra quelli che non si riescono a riscuotere e quelli ancora oggetto di procedure esecutive.

L’annullamento automatico coinvolgerà anche somme da riscuotere per cui veniva applicato il sistema dell’anticipazione da parte dell’ente della riscossione delle somme iscritte a ruolo. Questo significa che i Comuni saranno obbligati a restituire all’ente somme anticipate e mai riscosse.





IN PRATICA

Si consiglia a tutti i contribuenti di richiedere all’ente incaricato per la riscossione la propria posizione debitoria, così da verificare nei prossimi mesi se i vecchi ruoli sono stati annullati o meno. In caso di esito negativo, è consigliabile depositare personalmente, presso l’agente della riscossione, un’istanza con cui si chiede l’applicazione della legge e quindi l’annullamento delle cartelle.

Per stabilire se la propria cartella esattoriale verrà automaticamente annullata, bisogna verificare che il ruolo sia stato resto esecutivo fino al 31.12.1999. L’indicazione è contenuta nella stessa cartella notificata; ma se tale indicazione non è visibile nella cartella, lo si potrà chiedere all’Agente della riscossione.

In questi sei mesi che mancano all’efficacia della norma interverrà un decreto ministeriale che stabilirà le modalità pratiche in cui dovrà avvenire il discarico delle cartelle.

[1] L. n. 228 del 24 dicembre 2012, art. 1, commi 527-529.



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domenica 24 marzo 2013

Il punto di vista

 

Pensieri su pensieri affollano impazienti nelle nostre menti.

Dopo un delusione eccola una nuova disperazione, dopo una grande gioia eccola una nuova felicità.

punto di vistaUn nuovo modo di guardare le cose, le persone, la vita.

Come fiori primaverili che sbocciano intensamente in una bella giornata così la mia anima si apre ad un nuovo allaccio.

Fermi, fermi, fermi; Non c'è solo un modo di guardare le cose.

Non esiste una realtà dal momento che è il vostro punto di vista ad incidere su di essa.

Avete presente il pongo? Beh! quello con cui giocavamo da piccoli, magari all'asilo o alle scuole elementari.

Partiamo da questo; Esiste una realtà unica per tutti, ma questa realtà è vera solo per il 50% circa se non meno.

La vostra vita è un pò come il pongo; potete giocarci, modellarla, addirittura spezzarla e ricomporla, avete il mano voi la vostra vita, le vostre decisioni ma soprattutto le vostre emozioni.

Divertitevi con il vostro pezzo di pongo, sorridete, e se qualcosa va storto potete sempre rimodellare a vostro piacimento il vostro creato, quindi siate tenaci e persistete nel raggiungere una forma che vi possa far sognare.

Il punto di vista è fondamentale per la nostra vita perchè è quello che ci permette di valutare certe situazioni in un modo o nell'altro ma soprattutto il punto di vista influisce sul nostro umore quindi siate fantasiosi, siate artisti, siate semplicemente le persone che siete;

Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi.
Siate le persone che hanno ancora un incrollabile voglia di vivere.

giovedì 14 marzo 2013

Miserando atque eligendo

Stemma episcopale scelto da PAPA FRANCESCO I

 

Espressione latina tratta da San Beda il Venerabile che così descrive il modo con cui Gesù ha trattato il pubblicano Matteo.

La frase latina significa “guardò con misericordia e lo scelse”

motto-papa-francesco1Lo stemma episcopale del nuovo Papa, oltre al motto, presenta al centro, su campo blu, il monogramma di Cristo, presentato nella tipica forma grafica dei gesuiti. Appaiono anche una stella e un grappolo d’uva. Lo stemma, come avviene di solito, è poi contornato dai fiocchi posti su cinque file a indicare il cardinalato, come rivela il galero rosso, in alto, con le 15 nappe rosse per lato.

 

L’espressione scelta da Jorge Mario Bergoglio è proposta dalla liturgia nell’Ufficio delle letture il 21 settembre, nella festa di san Matteo apostolo: «Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: “Seguimi” (Mt 9,9). Vide non tanto con lo sguardo degli occhi del corpo, quanto con quello della bontà interiore.

 

 

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sabato 9 marzo 2013

ARRIVANO LE COMETE

C/2011 L4 PanStarr – Ison

Se il tempo sarà buono e sereno, potremo ammirare la prima delle due comete che quest'anno avremo la fortuna di osservare quasi ad occhio nudo. Infatti la cometa C/2011 L4 PanStarrs sta passando in queste ore nel punto più vicino al Sole, a 45 milioni di chilometri, e nelle prossime dovrebbe apparire all'orizzonte, molto bassa e visibile con un cannocchiale o anche solo un buon binocolo. Nei giorni seguenti, se tutto andrà come si spera, sarà invece visibile anche ad occhio nudo.

Questa che sta per solcare i nostri cieli è stata individuata come un puntino luminoso nel giugno del 2011, dal telescopio Pan-Starrs nelle Hawaii, da cui il nome, quando era ancora a più di un miliardo di chilometri di distanza. Pare sia la prima volta che arriva qui da noi verso il Sole e probabilmente non ci tornerà mai più.

I giorni in cui dovrebbe essere meglio visibilecometa C2011 L4 PanStarr_lucafiorito.blogspot sono il 12 e 13 marzo, ma anche in quelli seguenti, guardando verso Ovest e tenendo la sottile falce della Luna crescente come guida, si troverà facilmente.

A Natale, probabilmente, arriverà invece la seconda di quest'anno, chiamata Ison, e questa dovrebbe essere luminosissima.

Speriamo.

 

 

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FONTE

domenica 3 marzo 2013

Ruzzle–Storia e breve guida

 

Come i suoi predecessori in scatola, Ruzzle pone come obiettivo la realizzazione di più parole possibili con le lettere che casualmente il giocatore si trova davanti. Rispetto agli antenati analogici, però, permette di misurarsi con i propri amici in veloci sfide on line.

Inventata dalla svedese Mag Interactive, è stata scaricata da più di 30 milioni di persone nel mondo, di cui 7 solamente in Italia. Come funziona è presto spiegato: si sfida on line un altro utente (invitandolo direttamente o facendone scegliere uno casuale al sistema) e ci si confronta con lui in tre manche da 2 minuti l'una. In ogni manche il giocatore deve trovare più parole possibili unendo in orizzontale, verticale e diagonale le 16 lettere racchiuse in altrettante caselle a formare un quadrato.

Come nello Scarabeo, anche a Ruzzle ogni lettera ha un proprio valore.

Le vocali sono quelle più basse, valgono 1 punto, salvo la U che ne vale 3.
Seguono le consonanti più comuni come R, S, T, etc..., si passa per quelle nella media, fino alle lettere massime: G, H, Z, che clip_image002valgono ben 8 punti.
Viene da sè quindi, cercare le parole, anche se corte, che le racchiudano.
La H è una buona lettera, non sottovalutatela. Con i monosillabi ci si possono fare molte combinazioni: HA - AH - HO - OH - UH - EH, etc..., e sono comunque quei 10 punti in più che male non fanno, rapidi e facili.
La Z è molto simile all'H: ZI - ZII- ZIA - ZIE etc... basta usare tutte le vocali che la circondano e anche in questo caso ci assicuriamo bei punticini.
Il discorso G è un po' più complesso: bisogna giocarsela bene. Per esempio partendo dalla monosillaba GO, che comunque sono 9 punti, bisogna dare uno sguardo intorno e aprire la mente: possiamo trovare AGO, GOTA, GOL, GOLA, GOI, etc.. e magari riusciamo a costruire parole più complesse come aGOnia, GOnadi, maGOne, etc
- Un passo IMPORTANTISSIMO è scegliere di usare le lettere bonus e ricordarsi il valore di ogni simbolo: DL, TL, DW e TW.
DL: è il simbolo verde, significa Double Letter e come dice il nome raddoppia il valore della lettera contrassegnata. Si trovano sempre al primo round.
TL: è blu, e come DL aggiunge valore alla lettera, in questo caso lo triplica.
DW: da qui abbiamo la possibilità di aggiungere punti alle intere parole. DW sta per Double Word, è giallo e raddoppia il punteggio dell'intera parola.
TW: si trova solo al terzo round ed è fondamentale partire dalla lettera contrassegnata con il suo simbolo rosso. Triplica l'intera parola, e se ben giocata, ti consente di arrivare tranquillamente sopra i 1000 punti in un round.
- Bisogna giocare con la lingua italiana, anche se non si è proprio degli assi in grammatica.
Ruzzle permette di sfruttare TUTTI i tempi dei verbi: passato presente, futuro, congiuntivo, condizionale, infinito, ma anche tutte le persone del verbo (prima, seconda, terza, etc...)
Per esempio con il verbo "avere", possiamo sfruttare Avere, Avrà, Avrai, Avresti, Avrebbe, Avranno, etc...
Quindi se trovate per esempio CANTA, occhio aperto sui dintorni, con una I in zona diventerà CANTAI. Piccoli accorgimenti che aiutano.

- Potete iniziare da gruppi di quattro lettere e cercare le combinazioni tra quelle quattro: per esempio se trovate N S A I, può uscire fuori NASI, SANI, INA, INO, SINO, NAS, AI, etc...insomma con sole 4 lettere avrete ottenuto subito un bel gruzzoletto di punti.
clip_image008- Non affannatevi sempre alla disperata ricerca delle parole più lunghe.
È possibile infatti raggiungere buoni risultati con l'aiuto delle sillabe.
Vocaboli come: "Re" "Se" "Te" "Un" etc... si possono trovare in pochi secondi ed alcuni di essi abbracciano lettere dal punteggio raddoppiato o triplicato.
Sicuramente non risolve tutti i problemi, ma nei momenti di blackout aiutano a sciogliere il cervello.

clip_image010 Sarà capitato a tutti di farsi scivolare il dito e rendersi conto di aver scoperto una parola da 150 punti di cui ignoravi l'esistenza. A meno che non ti sia ingoiato un vocabolario, o non sia superdotato, è assolutamente normale non conoscere tutti i migliaia di termini della lingua italiana.
Il consiglio?
Dopo aver terminato i vocaboli conosciuti e le parole corte, buttatevi a casaccio 

 

 

lunedì 11 febbraio 2013

DIMISSIONI PAPA

Lascio il Pontificato

 

Proprio ieri diceva :
"- [..la vocazione..] Essa è opera di Dio. L’uomo non è autore della propria vocazione, ma dà risposta alla proposta divina; e la debolezza umana non deve far paura se Dio chiama. Bisogna avere fiducia nella sua forza che agisce proprio nella nostra povertà; bisogna confidare sempre più nella potenza della sua misericordia, che trasforma e rinnova.
- Gli insuccessi e le difficoltà non inducano allo scoraggiamento: a noi spetta gettare le reti con fede, il Signore fa il resto.

otranto-martyrsOggi la notizia shock ormai confermata. E’ una notizia che sconvolge, come ha detto lo stesso Angelo Sodano “ un fulmine a ciel sereno” e che deve portarci a riflettere e forse anche a preoccuparci.

Nella Storia delle Chiesa era successo solo con San Clemente, Gregorio XII e Celestino V .

Ecco La dichiarazione di Benedetto XVI sulle sue dimissioni fatta oggi durante il Concistoro per tre canonizzazioni:
"Carissimi Fratelli,
vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice. Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio"

A questo punto non credo sia necessario aggiungere altro, ma a mio avviso questa dichiarazione lascia molto spazio alla riflessione.

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giovedì 7 febbraio 2013

BANG WHIT FRIENDS – APP ANONIMA PER FARE SESSO SU FACEBOOK


Dopo hang-up call ed il trombamico
Ecco che arriva, inventata da 3 anonimi studenti californiani, un’applicazione che ti consente di sapere, dicono in forma del tutto anonima, chi tra i tuoi contatti è disponibile a fare sesso.
bang-with-friends-frontespBang with Friends è l’applicazione di Facebook che nel giro di poche ore ha attirato l’attenzione di migliaia di utenti Facebook. L’homepage del sito in pochi giorni ha totalizzato 235 mila accessi e creato 15.500 incontri.
Mi domando , ma la maggior parte delle persone entra nel portale solo ed esclusivamente per farsi due risate?? A dire il vero, anche la pagina delle istruzioni, potrebbe farvi spuntare un sorriso: si tratta di una schermata che insegna ad utilizzare il servizio tramite le immagini che mostrano come applicare un preservativo.bang-with-friends-istruzioni
Ricapitoliamo quindi questa APP semplice e per molti aspetti geniale :
1) Accedi all’applicazione con il tuo account facebook
2) Scegli l’amico o l’amica che desideri portarti a letto dalla tua lista contatti
3) Se anche l’altra persona ha scelto te, solo in quel caso, arriva una notifica ad entrambi. “It’s bangin’ time!” per avvertire che anche l’altro partner è interessato a fare sesso.
4) A questo punto non rimane che …...
 
Moralismi a parte, visto che neanche “hang-up call” ed il “trombamico” erano il massimo del romanticismo, ma quanto meno ti focalizzavi su una persona per motivi specifici, con questa app mi sembra davvero di ridurre il sesso in un puro bisogno fisico soddisfabile con … il primo che capita… on line.
Purtroppo penso che si tratta di un'altra spersonalizzazione del mezzo, in un’epoca in cui le persone sono sempre più socievoli sui social network e molto meno nella società, ahimè !!
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domenica 3 febbraio 2013

Rimborso IMU : ecco le modalità

Scritto da Antonio Palmieri - 3 febbraio 2013

Fonte Web : Sito Web Antonio Palmieri - Deputato PDL



imuIl rimborso dell’Imu 2012 è un atto di pace dello Stato e del fisco verso gli italiani, un atto simbolico ma concreto per ricreare fiducia nello Stato, risarcimento per una imposizione sbagliata e ingiusta.

La restituzione avverrà in due modi:
-rimborso vero e proprio sul conto corrente,
-rimborso in contanti, attraverso gli sportelli delle Poste.

L’Amministrazione finanziaria invierà una lettera a ciascun contribuente, comunicando il diritto a ricevere il rimborso e l’ammontare spettante. I cittadini potranno recarsi presso gli sportelli delle Poste Italiane a riscuotere il rimborso oppure comunicare all’Amministrazione finanziaria gli estremi bancari per l’accredito sul loro conto corrente.
La copertura finanziaria, che vale intorno ai 4miliardi, avverrà in due fasi:
1.
  Accordo con la Svizzera, come hanno fatto anche altri Stati (tra gli altri, Gran Bretagna, Germania, Austria), per la tassazione delle attività finanziarie detenute in quel Paese da cittadini italiani.Il gettito previsto è di 25-30 miliardi una tantum, più 5 miliardi all’anno di flusso a regime.
2. In attesa della sottoscrizione dell’accordo, la liquidità necessaria sarà anticipata dalla Cassa Depositi e Prestiti, con accordo stilato sul modello di quello già sperimentato in occasione del recente terremoto in Emilia.
Si tratta di una misura senza aggravi per lo Stato, utilissima per ogni famiglia, che si vedrà restituita la tassa ingiustamente pagata (riceverà una “nuova tredicesima”), ma soprattutto un grande atto di ricostruzione di quel clima di positività, di fiducia e di ottimismo che è indispensabile al nostro Paese, indispensabile come pietra angolare per passare dalla spirale recessiva in cui ci troviamo alla ripresa della crescita e dello sviluppo.
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sabato 2 febbraio 2013

Padrone o schiavo del tempo ?

 

tempoChi ha tempo oggi?
Quasi tutti quelli che incontro si lamentano che non hanno abbastanza tempo. Non importa che lavoro facciano, quanto tempo spendano per recarsi al lavoro, per dedicarsi alla famiglia o ad altri impegni. La percezione diffusa è che il tempo non basti mai…e questo determina stress.

“Non è il tempo che ci manca, è la messa a fuoco, la consapevolezza e il senso delle priorità.
Dobbiamo svegliare noi stessi e realizzare che abbiamo tutto il tempo del mondo.
Sta a noi scegliere come usarlo.”

Ecco 6 suggerimenti dell’ autrice Lama Surya Das,  ai quali puoi ispirarti

1. Sii consapevole

Ricordati di ricordare, ritorna al presente, non vivere nel passato o nel futuro! Vivi il momento. Concentrati, poni sempre attenzione e sii consapevole di quello che stai facendo attimo per attimo, non perderti i particolari.
Tutti dicono di voler rallentare e vivere in modo più naturale, più sano, ma chi sa come si fa veramente, chi è che possiede la pillola magica per la malattia “mancanza da tempo” ed è anche pronto ad assumerla? Il buddismo offre una buona dose di strumenti e tecniche, consigli e suggerimenti per guarire.

2. Trova te stesso prima che le cose catturino te

Annie Dillard ha scritto “il modo in cui trascorriamo i nostri giorni è il modo in cui trascorriamo la nostra vita“. La scelta è tua. Puoi imparare a ritrovarti prima che le cose trovino te catturandoti e intrappolandoti. Prova a metterti in pausa, fermati a pensare un secondo a tutto quello che fai, dici e pensi, prima di agire….mi raccomando, pensa senza esprimere giudizi. Domandati e valuta se preferisci:

  • fare una partita a Ruzzle o ridere con i tuoi bambini per 5 minuti?
  • guardare la replica televisiva di un telefilm che non ne vale la pena o trascorrere mezz’ora in meditazione?
  • navigare su Internet o sprofondare nel cuscino per trascorrere una notte di buon sonno?

Insomma, basta un attimo di lucida e consapevole attenzione per migliorare la qualità di ogni nostro minuto, ora, giorno e infine della nostre vite.

3. Cambia atteggiamento mentale

A volte ci vuole solo una semplice riformulazione del nostro atteggiamento mentale per cambiare la nostra vita. Si può coscientemente e intenzionalmente trasformare una noiosa routine in qualcosa di prezioso. Si può trasformare il tempo trascorso in macchina casa-lavoro-casa in tempo per fare esercizi di respirazione, tempo per riflettere su cose importanti e non urgenti, tempo da passare al cellulare  e salutare un caro amico con una telefonata.

Tutto ciò necessita di un piccolo aggiustamento nel modo in cui formuliamo le nostre esperienze e nel modo in cui le valutiamo. Si tratta del reframing. E’ facile, gratuito e straordinariamente gratificante.

4. Gestisci la rabbia

Imponi la tua coscienza ai pensieri, parole, azioni e reazioni interiori. Se qualcuno ti taglia la strada, fermati e lascialo andare, non farti prendere dalla rabbia e permettere a qualcun altro di rubare il tuo tempo. Questa semplice pratica di distacco sereno ed equilibrato può essere estremamente utile, perché ci libera dal rimorso, dalla rabbia e dal senso di colpa e libera in ultima analisi, il nostro tempo. E’ la gestione consapevole della rabbia e può essere applicato al trattamento di qualsiasi processo emozionale.

5.  Domandati se merita il tuo tempo

Una domanda semplice, porsela ti aiuterà a convertire il tempo sprecato in tempo ben speso. Perché non risparmiare e investire tempo con la stessa attenzione che poniamo sul denaro? Del resto parliamo di una risorsa molto più preziosa e insostituibile!! Invece spesso lasciamo che il tempo scivoli via, lo sperperiamo, lo sprechiamo. Faremmo tutti bene a riconsiderare l’equilibrio tra le nostre reali esigenze e la semplice avidità o indulgenza. Quante volte diciamo di sì a qualcosa di cui non abbiamo bisogno? E’ giunto il momento di dire sì a noi stessi e di dire no con delicatezza a richieste irragionevoli e aspettative non nostre.

Il tempo può essere speso bene o male a secondo di come lo utilizzi. Guardare la tv o navigare su Internet per ore ci rende persone migliori o più felici?

Conoscere gli altri e il mondo è una conoscenza superficiale, conoscere se stessi è saggezza. Guardiamoci dentro e indaghiamo più in profondità.

6. Prenditi il tempo per creare tempo

Puoi avere tutto il tempo del mondo se presti attenzione a ciò che è più importante e deve essere fatto. Sii presente e con la piena intenzione di partecipare alla tua vita in modo attivo senza soffermarti troppo sul passato e il futuro.

Il tempo è un ottimo servitore, ma un cattivo padrone, devi prenderti del tempo per creare altro tempo, creando intenzionalmente un po’ di spazio nel ritmo incessante delle tue giornate da dedicare a focalizzare ciò che per te è davvero importante.

Non esiste la formula perfetta per tutti e per ogni momento della nostra vita. Quello che posso consigliarti è di seguire un po’ il tuo istinto e di sperimentare per prima quelle che senti possano darti qualche vantaggio e via via integrare la tua vita con nuove opportune azioni….

 

venerdì 1 febbraio 2013

Full Moon Silhouettes

 

Full Moon Silhouettes è un video in tempo reale della luna che sorge sul Monte Victoria Lookout a Wellington, Nuova Zelanda. La gente si è radunata lì  per osservare la  luna. Mark Gee (fotografo) Ha catturato il video da 2,1 km di distanza dall'altra parte della città.
Racconta : E 'qualcosa che ho sempre voluto fotografare da molto tempo ormai, un sacco di pianificazione e di tentativi falliti. Infine, durante il sorgere della luna lunedi 28 gennaio 2013, tutto è andato bene ed ho avuto i miei filmati.
Il video è cosi com'è uscito dalla scheda di memoria e non vi è stata alcuna manipolazione. Tecnicamente è stata piuttosto una sfida per ottenere il risultato finale. L'ho girato su un ID MkIV Canon in modalità video con una Canon EF 500 mm f/4L e una Canon 2x extender II, con lunghezza focale equivalente di 1300mm.

Full Moon

Music - Tenderness by Dan Phillipson : premiumbeat.com/royalty_free_music/songs/tenderness

fonte : http://markg.com.au/2013/01/full-moon-silhouettes/
markg.com.au
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markg.com.au/2013/01/full-moon-silhouettes/

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Paperman - Full Animated Short Film

Paperman, cortometraggio Disney

E’ una storia d'amore e di aeroplanini di carta, in bianco e nero candidato agli Oscar tra i corti d'animazione.

 

In un poetico bianco e nero, si svolge una storia d'amore fatta di sguardi e... aeroplanini di carta. Completamente senza parole, sulla musica di Christophe Beck. Alla banchina della metropolitana, complice un foglio di carta che per il vento sbatte sul viso di lei, un ragazzo e una ragazza si notano. Un'occhiata, un sorriso, due labbra di rossetto impresse su una pratica del lavoro di lui. Poi lei sparisce in un vagone. Ma dalla finestra dell'ufficio, invaso di pratiche da compilare, ecco che il giovane la riavvista in una finestra di fronte. A tanti tantissimi aeroplanini di carta l'arduo compito di attirare l'attenzione di lei su di sé...

Tramite il procedimento chiamato Meander (tecnica completamente nuova capace di mescolare tecnologia digitale e la buona vecchia matita.) il personaggio e gli sfondi vengono inizialmente renderizzati al computer e successivamente ripassati a mano dando al risultato finale una morbidezza altrimenti sconosciuta

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giovedì 31 gennaio 2013

Sirena o Balena ?

 

sirena-o-balenaQualche tempo fa, all'entrata di una palestra, si poteva vedere un cartello con la foto di una ragazza dal fisico spettacolare con su scritto: "Quest'estate, preferite essere una sirena o una balena?"
Si racconta che una donna, della quale non conosciamo l'aspetto fisico, rispose a questa domanda nel seguente modo: "Egregi signori, le balene sono sempre circondate di amici (delfini, foche, uomini curiosi), conducono una vita sessuale molto attiva e accudiscono i propri piccoli con molto affetto.
Si divertono come matte con i delfini e mangiano gamberi fino a strafogarsi.
Nuotano tutto il giorno e viaggiano verso luoghi fantastici come la Patagonia, il mare di Barens o le barriere coralline della Polinesia.
Cantano magnificamente e in alcuni casi incidono dei CD.
Sono animali impressionanti e molto amati, difesi e ammirati in tutto il mondo.
Le sirene non esistono, ma se esistessero, farebbero la fila nello studio di un psicologo, in seguito ad un problema di sdoppiamento della personalità: donna o pesce?
Non avrebbero alcuna vita sessuale nè potrebbero avere figli.
Sarebbero affascinanti, certo, ma solitarie e tristi.
E inoltre, chi vorrebbe accanto una ragazza che odori di pesce?
Senza dubbio, preferisco essere una balena!"

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domenica 27 gennaio 2013

Monte Dei Paschi di Siena: la resa dei conti

Caso MPS: storia, sviluppi e conseguenze dello scandalo che ha travolto la banca più antica del mondo.

SCRITTO DA FABRIZIO TORELLA - dA il numero zero.com


La banca più antica al mondo ancora in attività torna al centro del dibattito politico, dopo la serie di crolli del titolo azionario in Borsa dei giorni scorsi e le dimissioni del Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI)Giuseppe Mussari il quale, fino all’aprile scorso, era anche Presidente dell’Istituto senese. Intanto, è di ieri la notizia bomba di una maxi-tangente, 2 miliardi di euro, che rappresenta il culmine di una situazione trascinata al parossismo sotto gli occhi di tutti.
Il caso è complesso e va analizzato da diverse prospettive. I fattori in causa sono molteplici così come gli attori coinvolti nella fitta rete di relazioni improprie, gestioni dissennate, sistemi di potere, connivenze a tutti i livelli. L’elemento caratterizzante le tessere di questo intricato puzzle è la generale indifferenza nei confronti del bene pubblico.
Intanto, confidando sulla superficiale conoscenza dei fatti di un’opinione pubblica che si pensa oggetto passivo di ogni proclama populista, sguazza il “teatrino della politica” (Politica è altra cosa) che spara cifre e attribuisce colpe a destra e manca: tanto la verità è sempre relativa, e i numeri hanno ormai smarrito quell’unico valore di certezza a cui ci affidavamo.
Partiamo con ordine.
Le banche sono delle società per azioni che fanno profitto come qualsiasi altra azienda. La loro importanza è tuttavia strategica, perché il sistema economico generale si regge sul debito. Per aprire una piccola attività commerciale, per comprare la casa di proprietà, per pagare la ristrutturazione del negozio, si va in banca e si chiede un prestito. Le industrie si rivolgono agli istituti di credito per pagare i fornitori di materie prime, in attesa di incassare dalla vendita del prodotto finito, e così via in una catena senza fine da cui nessuno è escluso. Gli stessi Stati si indebitano – e neanche poco- per far fronte agli impegni della spesa pubblica.
In tutto questo chi ci guadagna sono sempre le banche.
Fino a qualche decennio fa, le grandi banche italiane erano per lo più di proprietà pubblica o, comunque, con una forte presenza dello Stato nel pacchetto di maggioranza. Inevitabile quindi l’intreccio tra finanza e politica.
A un certo punto, quando la Comunità Europea diventa una solida realtà, nonostante i suoi limiti, le norme comunitarie impongono la tendenziale privatizzazione dell’economia, tra cui il settore bancario. L’Italia, cerca di adeguarsi con la legge Amato-Carli del 1990. Come spesso accade nel nostro Paese, si sceglie una soluzione ambigua che lascia ampi margini di sopravvivenza allo stato di cose precedenti. L’allora Governatore della Banca d’Italia, pensa bene di ritirare fuori dal cilindro della storia le fondazioni bancarie, nate nell’ottocento col nome di casse di risparmio, che avevano lo scopo di sostenere le classi sociali in difficoltà e rilanciare l’economia: niente a che vedere con i fini prettamente speculativi delle banche.
Così, le vecchie banche pubbliche vengono divise in due parti: da un lato le fondazioni bancarie, soggetti pubblici proprietari di maggioranza della banca ma che, sulla carta, non possono esercitare direttamente attività bancaria. Dall’altra, le società di gestione del credito, soggetti privati che svolgono l’attività propriamente bancaria.
I vertici della fondazione sono nominati dagli enti locali, Province e Comuni. Alla luce della normativa quindi, la presenza della politica è legittima se non inevitabile– a scanso di equivoci con quanto ipocritamente denunciano gli urlatori dell’ultim’ora.
Nel 1999, una nuova Legge Amato, dal nome del suo firmatario, ritorna su quanto regolato in precedenza definito adesso dallo stesso creatore, “mostro giuridico”. D’ora in poi, le fondazioni bancarie dovranno cedere il controllo che hanno sugli istituti di credito (che possiamo tranquillamente chiamare banche) vendendo le quote di maggioranza, e diventare così enti di diritto privato con finalità esclusivamente no profit, da perseguire con i capitali derivanti dalla vendita. La legge Tremonti del 2001 torna sull’argomento, ribadendo che le fondazioni bancarie devono trasformarsi in soggetti privati senza fine di lucro.
E arriviamo ai nostri giorni.
Molte delle fondazioni bancarie continuano a detenere la proprietà delle banche, come nel caso della fondazione Monte dei Paschi. Nonostante l’omissione di quanto stabilito dalla normativa vigente, proprietà e gestione dell’attività bancaria almeno dovrebbero rimanere completamente separate. Questo in un mondo ideale.
Lo scontro politico in corso, riguarda in particolare questo aspetto: la Provincia di Siena è attualmente governata da una maggioranza di sinistra che ha nominato i vertici della fondazione, la quale a sua volta, ancora controlla la Banca del Monte dei Paschi di Siena e decide le cariche manageriali.
La colpa diventa dolo, quando i manager scelti -più o meno direttamente- operano con incompetenza e “irresponsabilità” fino alla fraudolenza, danneggiando seriamente i bilanci societari. Se la terza banca del Paese vacilla, le conseguenze si ripercuotono sull’equilibrio generale (ricordiamoci la funzione strategica delle banche nel nostro sistema). E’ costretto allora a intervenire lo Stato (ne siamo sicuri?) per porvi rimedio. Lo fa attraverso i cosiddetti Tremonti Bond: in pratica, lo Stato presta soldi, pubblici, alla banca in difficoltà. Nessuno sperpero di denaro pubblico, dichiarano i fautori di questo tipo di intervento perché, sostengono, quando la banca tornerà in buone condizioni (dove sta scritto?) restituirà quanto dovuto con un lauto interesse, circa il 10 % ( e lo chiamano aiuto).
Veniamo alle accuse rivolte alla gestione dell’ex Presidente di MPS, Giuseppe Mussari -in cui oggi si inserisce prepotentemente la vicenda della mega tangente- e al sistema di potere che lo ha sostenuto fino alla sua nomina alla Presidenza dell’ABI, ratificata dall’allora ministro Tremonti.
Nel 2007, MPS compra la Banca Antonveneta dalla spagnola Santander. La paga oltre 9 miliardi di euro per un valore invece accertato di 7. La Banca d’Italia vigila a modo suo e acconsente all’operazione,obbligando però MPS a ricapitalizzarsi emettendo obbligazioni (quindi a indebitarsi), con i cosiddetti bond fresh a un tasso d’interesse molto alto. Benzina sul fuoco.
MPS continua a cucire toppe su toppe, compra e rivende titoli derivati alla banca giapponese Nomura. I derivati sono strumenti finanziari il cui valore dipende da quello di altre cosiddette commodities: compro una cosa a 10 con la previsione che il suo valore aumenti in futuro per poi rivenderla a 11. Se questo non si verifica ma al contrario il valore scende, il derivato diventa tossico e l’acquirente si ritrova con un pugno di mosche. Si potrebbe andare più nel dettaglio, ma nella sostanza è stata una partita a perdere.
Torniamo ai 9 miliardi pagati per Antonveneta, che non vengono traferiti a Santander tutti in una tranche. Curiosamente, i 2 miliardi di differenza rispetto al valore reale accertato, sono depositati in una banca inglese a disposizione degli spagnoli, per essere poi rimpatriati a poco a poco in Italia – secondo quanto emerso dall’inchiesta in corso-approfittando di scudi fiscali e leggi ammorbidite, varati dai governi all’ora in carica (ogni schieramento si prenda le sue responsabilità!).
I risvolti futuri di questa vicenda sono imprevedibili. Gli attuali vertici della banca senese, che ieri hanno presieduto l’assemblea straordinaria dei soci, minimizzano. Il Presidente Profumo ha risposto piccato agli strali di Grillo che lo esorta a dimettersi per manifesta inadeguatezza.
Tutti attaccano tutti nella speranza di alzare un polverone che renderà difficile riconoscere le precise responsabilità.
Mentre si prospetta la nomina di un commissario che faccia chiarezza sui conti, in attesa che le indagini sulla maxi-tangente facciano il loro corso, i risparmiatori tremano, la Borsa trema, la politica trema, il Paese vacilla.

fonte : IL NUMERO ZERO.COM

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Tutto quello che non dovete sapere - Parte 2


Tutte le colpe che Monti nega di avere, addossandole a qualcun altro

di Salvatore Tramontano da Ilgiornale.it


Un premier a sua insaputa. Mario Monti non sa, non ricorda, non c’era e se c’era dormiva. Per tutti questi lunghi mesi di governo si deve essere smarrito sulla luna, guar­da­ndo le cose dall’alto e con un certo distacco dal­le meschine
I tecnici probabil­mente sono bravi sulla carta, ma la realtà li infasti­disce, soprattutto se non coincide con l’opinio­ne che hanno di se stessi. È per questo che Monti si incattivisce non appena qualcuno gli chiede conto delle sue scelte. Per esempio non sopporta domande sulla candidatura di Alfredo Monaci, fi­no a pochi giorni fa pezzo grosso del Monte dei Paschi di Siena. Chi lo ha candidato? Boh, Monti no, lui non ne sapeva nulla. «È una scelta del terri­torio », dice. Magari sarà stato il Pd. Vai a saperlo. L’unica cosa certa è che Monti ha salvato l’Italia dalla bancarotta. Questo è il suo tantra, il suo van­gelo, la verità fondamentale che non si può mettere in di­scussione. Tutto il resto, quello che non si sa, il disastro di un Pa­ese che boccheggia e bestem­mia per arrivare a fine mese non sono affari del premier. Monti ti dice che l’operazione è riuscita, se poi il paziente è morto, pa­zienza, sarà colpa sua, o di chi passava da quelle parti per ca­so. La riforma del lavoro appe­na abbozzata e dagli effetti in­certi? È solo colpa della Forne­ro, che oltretutto è la prima a confessare di aver giocato all’ap­prendista stregone. Se poi la For­nero sta­al governo ci deve esse­re arrivata da clandestina e in ne­ro. Le tasse? È colpa degli italia­ni che non sanno apprezzarle come dovrebbero. L’Imu sulla prima casa? È stato Tremonti, Monti in cuor suo voleva tassa­re solo le chiese. Gli esodati? Mi­ca è colpa del governo, ma di quei pensionandi che si erano nascosti così bene che se li sono dimenticati. Le riforme? È quel­la sciagurata della Camusso che le ha fatte saltare. L’allean­za con Fini e Casini? Sono loro che si sono alleati con Monti, co­me certi imbucati che si presen­tano alle feste e poi si portano dietro cognati e parentado.L’oc­chio di riguardo verso le ban­che? Una svista. La spending re­view non fatta? È che non aveva le forbici. La fase due, quella del­lo sviluppo? Monti voleva farla, ma poi ha perso gli appunti. Di­re a quelli che hanno meno di quarant’anni che ormai sono bruciati e non si può fare più nul­la per loro? Un atto di pietà co­me l’ultima pallottola al cavallo azzoppato.
L’unica cosa di cui si assume la responsabilità è aver dimez­zato lo spread. Peccato che in questa fiera del «me ne lavo le mani» sia anche l’unica cosa che non dipenda da lui.

FONTE : Il Giornale.it – 27/01/2013



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lunedì 7 gennaio 2013

Tutto quello che non dovete sapere - parte 1

INTRODUZIONE
IO CONSIGLIO LA LETTURA INTEGRALE DI QUESTI ARTICOLI CREDO CHE POTRANNO AIUTARCI AD APRIRE VERAMENTE GLI OCCHI, O QUANTO MENO A SUSCITARE LA NOSTRA CURIOSITA’ PER CERCARE POI ALTRE INFORMAZIONI SUL WEB DI QUELLO CHE STA ACCADENDO DAVVERO NELLA NOSTRA
POVERA ITALIA …
SPERO DI ESSERE UN MEZZO PER APPROFONDIRE LA VOSTRA REALE COSCIENZA E CONOSCENZA
CON AFFETTO E SENZA NESSUN INTERESSE O SCOPO …
SINCERAMENTE …
luca

Poveri Italiani, poveri Noi, Poveri grillini, ancora non avete capito che grillo e' manovrato dai veri poteri forti sovranazionali che da anni pensavano di sostituire Berlusconi con un cagnolino (monti). Monti siede con Sassoon in molti organismi sovrazionali tipo bildenberg. in Italia questi club fanno riferimento a Monti-Prodi-De Benedetti-Sassoon-Casaleggio. Grillo + Casaleggio (della CASALEGGIO ASSOCIATI SRL composta da 5 SOCI = MOV. 5 STELLE) + Sassoon era socio fino a settembre 2012). svegliatevi grillini!!!!!!. SVEGLIA!!!!!! non fatevi incantare dalle sirene di qualche RAGAZZO ONESTO che milita nel mov.5stelle, chi comanda e chi comanderà li' e' feccia, Casaleggio manovrera' le candidature x mettere in Parlamento suoi adepti, a Casaleggio non gli servono i rimborsi, x quello che li rifiuta, e' foraggiato dall'estero!!!!!!! . Purtroppo da apolitico e da non simpatizzante, MA da lettore di economia internazionale, ad oggi spero che Berlusconi riprenda la forza, è l'unico in grado di contrastare i poteri forti.. Stava spaventando con le alleanze con Russia e Libia, avrebbe crato un'Italia più autonoma, ma qualcuno a preferito farlo fuori... qualcuno che sta portando e porterà l'Italia nelle condizioni della Grecia e Argentina per farci diventare schiavi della Germania e di organismi sovranazionali.

Il Club Bilderberg : ecco la lista dei partecipanti italiani!

Di Matteo Vitiello
In quale girone dell’inferno dantesco andranno a finire queste anime prave? Guardate, sinceramente, penso che per questa feccia italiana sia addirittura troppo lusinghiero andare ad occupare un posto nella magnificenza dell’opera letteraria per antonomasia.
Ipocriti, falsari, traditori e violenti. I politici: non dicono la verità ai cittadini italiani e, nonostante il loro dovere di uomini politici sarebbe quello di rappresentare e servire il popolo, lo ingannano. Banchieri: creano e sperperano il denaro per dominare e controllare. Imprenditori violenti: Finmeccanica, Fiat, Pirelli, Olivetti, Ferruzzi, Alenia, Selex, Fincantieri, Confindustria… sono tra i primi dieci nella scala mondiale di produttori d’armi! …e poi si comportano da puritani, protetti dal Vaticano….
Di seguito trovate tutti i partecipanti della nostra nobile Italia alle diverse riunione di Gruppo Bilderberg, dal 1954 al 2011.
In attesa della riunione del 2012, che secondo le fonti più attendibili si svolgerà in Israele, vi ricordo i punti fondamentali che contraddistinguono gli obiettivi a lungo termine del Bilderberg. Vi aiuterà a capire il perché di tanta segretezza e di tante bugie da parte di banchieri, imprenditori, politici e giornalisti corrotti.
1. Un’identità internazionale: distruggere l’identità nazionale, cioè depauperare la sovranità degli Stati (come sta accadendo sotto i nostri occhi, ndr), per stabilire valori universali obbedienti ad un unico governo mondiale.
2. Un controllo centralizzato della popolazione
3. Una società a crescita zero
4. Uno stato di disequilibrio perpetuo
5. Un controllo centralizzato dell’educazione
6. Un controllo centralizzato di tutte le politiche nazionali ed internazionali
7. La concessione di un maggior potere alle Nazioni Unite
8. Un blocco commerciale occidentale
9. L’espansione della NATO
10. Un sistema giuridico unico
11. Uno stato di benessere socialista.
1954 Oosterbeek, Olanda
Alcide De Gasperi
Raffaele Cafiero (senatore)
Giovanni Malagodi (parlamentare)
Alberto Pirelli (Amm. delegato Pirelli)
Pietro Quaroni (Ambasciatore italiano in Francia)
Paolo Rossi (parlamentare)
Vittorio Valletta (Presidente Fiat)
1955 Barbizon, Francia e Garmisch-Partenkirchen, Germania Ovest - irreperibile
1956 Fredensborg, Danimarca – irreperibile
1957 St Simons Island, Georgia, USA
Amintore Fanfani (Ministro Esteri)
Longo Imbriani (BNL)
Giovanni Malagodi (Presidente Senato)
1958 – Palace Hotel, Buxton, Inghilterra
Giovanni Agnelli
Guido Carli (Direttore Banca d’Italia)
Giovanni Malagodi (presidente del Senato)
Alberto Pirelli (Presidente Gruppo Pirelli)
Pietro Quaroni (Presidente RAI)
1963 – Cannes, Francia
Alighiero De Micheli (Presidente Confindustria)
Aurelio Peccei (Direttore Generale Italconsult)
Mario Pedini (parlamentare)
Alberto Pirelli (Presidente Gruppo Pirelli)
Pietro Quaroni (Ambasciatore in Gran Bretagna)
Vittorino Chiusano (nobile, nipote del vescovo Paolo Maurizio Caissotti di Chiusano, membro consiglio amministrazione Juventus)
1964 – Williamsburg, Virginia, USA
Giovanni Agnelli
Ugo La Malfa (parlamentare)
Ettore Lolli (Manager BNL)
Franco Malfatti (Sottosegretario Ministro dell’Industria e del Commercio)
Aurelio Peccei (Direttore Generale Italconsult)
Giovanni Scaglia (parlamentare Democrazioa Cristiana)
Paolo Vittorelli (senatore)
Vittorino Chiusano (nobile, vedi 1963)
1965 – Villa D’Este, Lago di Como
Giovanni Agnelli (FIAT)
Manlio Brosio (Segretario Generale NATO)
Guido Carli (Direttore Banca d’Italia)
Eugenio Cefis (parlamentare)
Ugo La Malfa (parlamentare)
Giovanni Malagodi (parlamentare)
Mario Pedini (parlamentare e membro P2)
Giuseppe Petrilli (Presidente IRI)
Leopoldo Pirelli (Gruppo Pirelli)
Mariano Rumor (parlamentare)
Paolo Vittorelli (senatore)
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Vittorino Chiusano (nobile, vedi 1963)
1966 – Wiessbaden, Germania
Giovanni Agnelli
Piero Bassetti (politico e imprenditore azienda Bassetti)
Manlio Brosio (Segretario Generale NATO)
Franco Malfatti (parlamentare e giornalista)
Mario Pedini (parlamentare e membro P2)
Vittorino Chiusano (nobile, vedi 1963)
1967 – Cambridge, Inghilterra
Giovanni Agnelli
Manlio Brosio (NATO)
Principe Guido Colonna di Paliano (commissario europeo, diplomatico NATO)
Mario Aggradi Ferrari (parlamentare, ministro, membro Democrazia Cristiana)
Aurelio Peccei (manager FIAT e OLIVETTI, membro fondatore del Club di Roma)
Leopoldo Pirelli (Gruppo Pirelli)
Paolo Vittorelli (senatore)
Vittorino Chiusano (nobile, vedi 1963)
1968 – Mont Tremblant, Canada
Giovanni Agnelli
Roberto Olivetti (Gruppo Olivetti)
Aurelio Peccei (manager FIAT, Olivetti, Club di Roma)
Leopoldo Pirelli (Gruppo Pirelli)
Alberto Ronchey (ministro, scrittore e giornalista Corriere della Sera)
Altiero Spinelli (Club del Coccodrillo, commissario europeo, scrittore e politico)
Ugo Stille (giornalista Corriere della Sera)
1969 – Marienlyst, Danimarca
Giovanni Agnelli
Antonio Cariglia (senatore)
Fabio Luca Cavazza (editore, scrittore, giornalista)
Piero Ottone (giornalista Corriere della Sera)
Lorenzo Vallarino Gancia (imprenditore Gruppo Asti-Gancia)
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
1970 – Bad Ragaz, Svizzera
Giovanni Agnelli
Renato Altissimo (parlamentare)
Gilberto Bernardini (fisco e docente fisica nucleare Università di Bologna)
Arrigo Levi (giornalista Corriere Della Sera, RAI)
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
1971 – Woodstock, Vermont, USA
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Emanuele Gazzo (giornalista, fondatore Agenzia Europa)
Giuseppe Glisenti (Direttore Rai, cofondatore Democrazia Cristiana)
Gian Giacomo Migone (docente universitario, NATO, ONU)
Piero Ottone (giornalista Corriere della Sera)
Gianfranco Piazzesi (giornalista Corriere della Sera)
1972 – Knokke, Belgio
Giovanni Agnelli
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Umberto Colombo (scienziato italiano)
Principe Guido Colonna di Paliano (commissario europeo, diplomatico, NATO)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Arrigo Levi (giornalista Corriere della Sera, RAI)
1973 – Saltsjöbaden, Svezia
Giovanni Agnelli
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Raffaele Girotti (manager Montedison, ENI, senatore Democrazia Cristiana)
Siro Lombardini (economista)
Cesare Merlini (Presidente Istituto Affari Internazionali)
Ugo Stille (giornalista Corriere della Sera)
1974 – Hotel Mont D’Arbois, Megévè, Francia
Giovanni Agnelli
Enzo Bettiza (senatore, giornalista Corriere della Sera, cofondatore de Il Giornale)
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Principe Guido Colonna di Paliano (commissario europeo, diplomatico, NATO)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Giorgio La Malfa (parlamentare)
Arrigo Levi (giornalista Corriere della Sera, RAI)
Franco Maria Malfatti (senatore)
Alberto Rochey (giornalista Corriere Della Sera, scrittore)
1975 – Golden Dolphin Hotel, Cesme, Turchia
Giovanni Agnelli
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Guido Carli (politico e Presidente Confindustria)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Francesco Forte (docente universitario, parlamentare)
Giorgio La Malfa (parlamentare)
Arrigo Levi (giornalista Corriere Della Sera, RAI)
1977 – Torquay, Inghilterra
Giovanni Agnelli
Tina Anselmi (politica, partigiana e Presidente della Commissione d’inchiesta sulla loggia massonica P2)
Gian Gasperi Cesi Cittadini (marchese e politico)
Guido Carli (politico, Presidente Confindustria)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Marcella Glisenti (scrittrice)
Carlo Sartori (pittore)
Francesco Cossiga
1978 – Princeton, New Jersey, USA
Giovanni Agnelli
Nino Andreatta
Gian Gasperi Cesi Cittadini
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Piero Ottone (giornalista Corriere Della Sera)
Paolo Savona (economista, docente universitario)
Stefano Silvestri (sottosegretario Affari Europei, consulente Difesa)
1979 – Baden, Austria
Giovanni Agnelli
Vittorio Barattieri (Direttore generale Ministero Industria)
Gian Gasperi Cesi Cittadini
Stefano Silvestri (sottosegretario Affari Europei, consulente della Difesa)
Nicola Tufarelli (FIAT)
1980 – Aachen, Germania
Luigi Barzini (scrittore)
Giorgio Benvenuto (sindacalista, segretario generale UIL)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini
Luigi Ferri (giurista)
Romano Prodi
Stefano Silvestri (sottosegretario Affari Europei, consulente della Difesa)
Barbara Spinelli (giornalista, cofondatrice Repubblica)
1981 – Burgenstock, Svizzera
Giovanni Agnelli
Romano Prodi
Stefano Silvestri
1982 – Sandefjord, Norvegia
Piero Ostellino (giornalista Corriere della Sera)
Romano Prodi
Virginio Rognoni (Ministro Affari Interni)
Stefano Silvestri
1983 – Montebello, Quebec, Canada
Umberto Agnelli
Piero Bassetti (Bassetti Spa)
Mario Monti
Paolo Zannoni
1984 – Saltsjobaden, Svezia
Giovanni Agnelli
Mario Monti
1985 – Rye Brook, New York, USA
Giovanni Agnelli
Umberto Cappuzzo (Generale Esercito Italiano)
Mario Monti
Guido Rossi (giurista e avvocato)
Giovanni Sartori (Docente Columbia University)
Paolo Zannoni (FIAT)
1986 – Gleneages, Scozia, Regno Unito
Giovanni Agnelli
Antonio Maccanico (politico, segretario generale Ufficio Presidenza Repubblica Italiana)
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa (Direttore Banca d’Italia)
Renato Ruggiero (Segretario Ministero Affari Esteri)
Gaetano Scardocchia (editore, La Stampa)
Luigi Spaventa (docente economia Università La Sapienza)
Paolo Zannoni (FIAT)
Alfredo Ambrosetti (Presidente Studio Ambrosetti)
1987 – Villa D’Este, Cernobbio, Lago di Como, Italia
Giovanni Agnelli
Luigi Caligaris (senatore)
Guido Carli (senatore)
Carlo Azelio Ciampi
Francesco Cingano (Direttore Banca Commerciale Italiana)
Raul Gardini (Direttore generale Ferruzzi Spa)
Mario Monti
Romano Prodi
Franco Reviglio (Direttore ENI)
Cesare Romiti (FIAT)
Renato Ruggiero (Segretario Ministero Affari Esteri)
Gaetano Scardocchia (editore, La Stampa)
Paolo Zannoni (FIAT USA)
Alfredo Ambrosetti
Alessandro Vanzetto (FIAT)
1988 – Telfs-Buchen, Austria
Giovanni Agnelli
Giorgio La Malfa
Mario Monti
Ugo Stille (Capo Editore Corriere della Sera)
Paolo Zannoni
1989 – La Toja, Spagna
Giovanni Agnelli
Enrico Braggiotti (Banca Commerciale Italiana)
Raul Gardini (Ferruzzi Spa)
Mario Monti
Filippo Maria Pandolfi (politico Democrazia Cristiana, vice presidente Commissione Comunità Europea)
Paolo Zannoni
1990 – Glen Cove, New York, USA
Giovanni Agnelli
Enrico Braggiotti (Banca Commerciale Italiana)
Raul Gardini (Ferruzzi Spa)
Mario Monti
Romano Prodi
Renato Ruggiero (Ministro Commercio Estero)
Paolo Zannoni
1991 – Baden Baden, Germania
Giovanni Agnelli
Giampiero Cantoni (Direttore Banca Nazionale del Lavoro)
Gianni De Michelis (Ministro Affari Esteri)
Mario Monti
Renato Ruggiero (politico e diplomatico)
1992 – Evian-les-Bains, Francia
Giovanni Agnelli
Mario Monti
Sergio Romano (La Stampa)
Renato Ruggiero
Paolo Zannoni
1993 – Atene, Grecia
Giovanni Agnelli
Mario Monti
Renato Ruggiero
Barbara Spinelli
Marco Tronchetti Provera (Pirelli Spa)
1994 – Helsinki, Finlandia
Giovanni Agnelli
Umberto Agnelli
Alfredo Ambrosetti (Gruppo Ambrosetti)
Franco Bernabè (Telecom, ENI, banchiere e vicepresidente Rothschild Europa)
Innocenzo Cipolletta (Direttore Confindustria)
Mario Draghi
Mario Monti
Renato Ruggiero
1995 – Zurigo, Svizzera
Giovanni Agnelli
Umberto Agnelli
Mario Draghi
Renato Ruggiero
1996 – Toronto, Canada
Giovanni Agnelli
Franco Bernabè
Mario Monti
Valter Veltroni
1997 - Lake Lanier, Georgia, USA
Giovanni Agnelli
Umberto Agnelli
Carlo Rossella (La Stampa)
Stefano Silvestri
1998 – Turnberry, Ayrshire, Scozia
Giovanni Agnell
Franco Bernabè
Luigi Cavalchini
Rainer Masera (Direttore Gruppo SanPaolo IMI)
Tommaso Padoa-Schioppa
Domenico Siniscalco
Enrico Mattei
1999 – Sintra, Portogallo
Agnelli Umberto
Franco Bernabè
Francesco Giavazzi (Università Bocconi)
Paolo Fresco (FIAT)
Alessandro Profumo (Unicredit)
2000 – Genval, Bruxelles, Belgio
Giovanni Agnelli
Umberto Agnelli
Alfredo Ambrosetti
Franco Bernabè
Paolo Fresco
Gianni Riotta (La Stampa)
Renato Ruggiero (Schroder Salomon Smith Barney Italia)
Giulio Tremonti
2001 – Stenungsund, Svezia
Franco Bernabè
Mario Draghi
Gian Maria Gros-Pietro (FIAT, Atlantia, Seat, Edison)
Mario Monti
Gianni Riotta
2002 – Chantilly (Virginia), USA
Mario Draghi
Mario Monti
2003 – Versailles, Parigi, Francia
Alfredo Ambrosetti
Rodolfo De Bendetti (CIR)
Franco Bernabè
Mario Draghi
Mario Monti
Marco Panara (La Republica)
Corrado Passera (Banca Intesa BCI)
Roberto Poli (ENI)
Paolo Scaroni (Enel)
2004 – Stresa, Italia
Alfredo Ambrosetti
Rodolfo De Benedetti
Franco Bernabè
Ferruccio De Bortoli (RCS Libri)
Lucio Caracciolo (Direttore rivista italiana di geopolitica Limes)
Mario Draghi
Gabriele Galateri (Mediobanca)
Francesco Giavazzi (docente Bocconi)
Cesare Merlini
Mario Monti
Corrado Passera (Banca Intesa Spa)
Gianni Riotta (Corriere della Sera)
Paolo Scaroni (Enel)
Domenico Siniscalo
Giulio Tremonti
Marco Tronchetti Provera
Ignazio Visco (Banca d’Italia)
2005 – Rottach-Egern, Germania
Franco Bernabè
John Elkann
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa
Paolo Scaroni
Domenico Siniscalo
2006 – Ottawa, Canada
Franco Barnabè
John Elkann
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa
Paolo Scaroni
Giulio Tremonti
2007 – Istanbul, Turchia
Franco Bernabè
John Elkann
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa
Paolo Scaroni Paolo
Domenico Siniscalco
Giulio Tremonti
2008 Chantilly, Virginia, USA
Franco Bernabè
Mario Draghi
John Elkann
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa
2009 – Atene, Grecia
Franco Bernabè
Mario Draghi
John Elkann
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa, Minister of Finance, President “Notre Europe”
Romano Prodi
Domenico Siniscalco
2010 – Sitges, Spagna
Franco Bernabè Franco, CEO, Telecom Italia s.p.a
Fulvio Conti Fulvio (ENI)
John Elkann John
Mario Monti
Tommaso Padoa-Schioppa
Gianfelice Rocca (Gruppo Techint, Confindustria)
Paolo Scaroni
2011 – Sant Moritz, Svizzera
Franco Bernabè
John Elkann
Mario Monti
Paolo Scaroni
Giulio Tremonti Giulio
[fonte: Bilderberg Meeting Report]




domenica 6 gennaio 2013

L'Oscuro Disegno Di Monti

Quello che sta accadendo in Italia in questi giorni, sta superando ogni limite della democrazia, mentre ormai la gente muore di fame e l'economia è prossima alla paralisi.
Il Presidente del Consiglio uscente, Mario Monti, ostinatamente e presuntuosamente ha deciso nei giorni scorsi di candidarsi e difendere la carica in possesso.
Lo farà con una pseudo lista civica intestata a suo nome.
Per tutti coloro che non masticano in modo particolarmente agevole la politica interna del nostro Paese, ricordiamo che Mario Monti, fu nominato nel novembre del 2011, come Presidente "super partes" e "tecnico" per salvare l'Italia da un imminente presunto default finanziario.
La crisi di Governo che lo portó a larghissima maggioranza ad essere eletto, fu inscenata dal Presidente della Repubblica Napolitano, dopo una telefonata che quest'ultimo ebbe con il Cancelliere tedesco Angela Merkel. Ecco cosa scrisse in merito il NY Times:
[...] "Merkel disse a Napolitano che gli sforzi dell’Italia per tagliare il deficit erano stati “apprezzati”, ma che l’Europa avrebbe davvero voluto vedere riforme più aggressive per far ripartire la crescita. Disse che era preoccupata che Berlusconi non fosse abbastanza forte da riuscirci. [...]
Come ben sappiamo, Napolitano obbedì e alla prima mozione di sfiducia chiese al Cavaliere di Presentarsi al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni.
Ecco invece cosa ebbe modo di dire Berlusconi su tale decisione:
"Ho lasciato il Governo senza mai essere sfiduciato in Parlamento: l'ho fatto per evitare che la speculazione finanziaria si accanisse contro l'Italia e contro il risparmio delle famiglie. L'ho fatto per senso di responsabilita', per senso dello Stato. E' stato un sacrificio ma sapevo bene che la causa della crisi non era il nostro governo. La causa era ed e' ancora l'Euro".
E poi: "Nonostante la manovra del governo dei professori lo spread rimane a livelli elevati e la crisi economica continua a mordere", ha aggiunto l'ex premier, "risulta sempre piu' evidente la vergogna di chi ha indicato il mio governo come l'unica causa di questa situazione". Quindi il leader del Pdl fa un appello all'ottimismo: "Anche questa volta ce la faremo, siamo un grande Paese e un grande popolo", ma sottolinea anche come l'Europa sia "divisa e incapace di decidere" e come "i mercati lo hanno capito...".
Mario Monti fu quindi indicato come Presidente Del Consiglio probabilmente dalla stessa Merkel, dopo essersi consultata con Draghi e il resto dell'élite finanziaria che fa ombra al Parlamento europeo.
Ma perché proprio Mario Monti?
Eletto pochi giorni prima della sua nomina, senatore a vita della Repubblica Italiana, è in politica da tempo, rivestendo cariche illustri a livello europeo e internazionale.
Fa parte dell’Aspen Institute, ha preso parte a diverse riunioni del gruppo Bilderberg e ricoperto addirittura il ruolo di “Presidente europeo” della Trilaterale Commission del magnate Rockfeller, braccio destro della potentissima famiglia Rothschild, che ha in mano quasi tutte le banche centrali del mondo.
Ha ricoperto importanti incarichi (è stato advisor) per la superbanca d’affari USA Goldman Sachs, definita “il miglior posto per produrre denaro che il capitalismo globale sia mai riuscito a immaginare” con una capacità d’investimento di 12.000 miliardi di euro all’anno (il debito pubblico che sta mettendo in ginocchio l’Italia ammonta a poco meno di 2.000 mld di euro) e un valore di oltre un trilione, ovvero un miliardo di miliardi (1.000.000.000.000.000.000).
La Goldman Sachs ha una condotta disumana e non si fa scrupoli nello speculare sulla povertà della gente per produrre ricchezza.
Nella Morgan Stanley invece, legata alla Goldman Sachs, lavora il figlio di Monti, “Monti jr“.
Le associazioni di stampo massonico citate come la Aspen Institute, i Bilderberg, la Trilateral Commission e le ”super banche” Goldman Sachs e Morgan Stanley, hanno personaggi correlati, tra cui Mario Monti, che sono interlocutori con la politica e i governi dei singoli stati, tra cui ovviamente l'Italia.
La nomina di Monti è avvenuta quindi per porre una pedina fondamentale nel nostro Paese, al fine di tenerci sotto scacco a favore della Germania. Il motivo di questo subdolo gioco dei massoni europei, iniziato già all'alba primo governo Berlusconi, è quello di creare un'area mediterranea capace di offrire manodopera a buon mercato, assieme agli altri paesi più poveri come Grecia, Spagna e Portogallo.
Un malefico disegno, pari a quello dell'Europa Hitleriana, che probabilmente vorrebbe dividere l'Europa in aree produttive.
Al fine di raggiungere ed ottenere questo disegno, senza guerre e rivoluzioni, l'unico modo era appunto inscenare una crisi globale pari a quella americana, capace di spingere i governi, in modo del tutto naturale ad attuare delle manovre altrimenti improponibili e repressive.
La Germania, grazie alla sua potente economia, è diventata il paese filo conduttore per la massoneria europea, per dar vita a manovre e le speculazioni finanziarie a danno degli alleati più deboli. Ed ecco che si ripete per la terza volta quello che era già accaduto prima delle due grandi guerre mondiali.
Il piano degli Illuminati poc'anzi esposto, prende concretamente forma con il Trattato del MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) in diciassette paesi europei.
E' un'istituzione finanziaria internazionale con sede in Lussemburgo, che ufficialmente dovrebbe prestare aiuto economico agli stati membri in difficoltá ma che invece porrà fine alla sovranità nazionale.
Gli stati non avranno piu' la possibilita' di trattare e di discutere democraticamente con la loro popolazione le misure economiche da attuare, dovendosi limitare ad applicare le riforme strutturali imposte dal fondo.
Il Trattato del Mes sarà sovrannazionale, segreto e il potere esercitato sui singoli stati sarà assoluto.
Pertanto gli stati membri si impegnano incondizionatamente e irrevocabilmente a versare al MES qualsiasi somma venga loro richiesta e ad adottare le misure economiche da esso stabilite.
Tale obbligo e' irrevocabile anche nel caso in cui ci fossero nel singolo stati cambiamenti di governo e parlamentari.
Grazie a questo strumento di repressione della democrazia, eppur legale e trasparente, gli Illuminati cercheranno di ridurre definitivamente in schiavitù i paesi membri, per dar vita al loro piano malefico. Parte di questo meccanismo è molto simile a quello che accade tutt'ora in Europa con il Patto di Stabilità.
Il PSC, o "Trattato di Amsterdam", fu stipulato e sottoscritto nel 1997 dai paesi membri dell'Unione Europea, inerente al controllo delle rispettive politiche di bilancio pubblico, al fine di mantenere fermi i requisiti di adesione all'Unione Economica e Monetaria europea (Eurozona). Ma si è rivelato uno strumento capace di sottomettere soltanto i paesi più deboli a rigidi obiettivi di bilancio, restando inapplicato per i Paesi leader come Germania e Francia.
Questi strumenti, possono agire legalmente da leva, per tenere sotto scacco le economie di interi stati membri, proprio come è successo per l'Italia. I modi e i termini sono chiari. Basta un'oscillazione negativa persistente dell'andamento dei titoli di stato di un paese nei confronti di un altro (Germania), per far crollare il disavanzo o "spread" e necessitare azioni governative restrittive sulla popolazione, come tagli, tasse e riforme lesive.
Monti è stato una pedina fondamentale per far approvare in modo legale queste direttive che vengono ufficialmente dettate dall'Unione Europea ma che sono legate ai dettami dell'alta finanza che sottostà alla stessa.
L’Italia, come altri Paesi deboli, sono costretti a pagare interessi altissimi per avere liquidità, in quanto ha perso la possibilità di stampare cartamoneta, affidata alla BCE, che é finanziata anche dalla Goldman Sachs.
L'oscuro disegno prende piede in modo molto accelerato in Europa. Esiste ancora la possibilità di resistenza?
A cura di Arthur McPaul

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