Translate

mercoledì 26 agosto 2009

Differenza tra AMARE e Voler BENE

AMARE La mente può maturare la capacità di essere Amore anche riflettendo in modo consapevolizzante sulle differenze tra il “voler bene” e l’Amare. I concetti che seguono vanno utilizzati in questo senso.

L’Amore è l’emozione primaria che scaturisce dalla pura percezione di esistere della mente. Le emozioni diverse dall’Amore sono “distorsioni dell’Amore” (“Amore espresso in modo deviato”). Le loro vibrazioni non sono in armonia con quella dell’Amore, che è la vibrazione emotiva basilare. Il “voler bene” è una disfunzione emotiva, una contraffazione della Naturalezza dell’Amare.

Quando lo stato emotivo è caratterizzato completamente dall’Amore, la mente Ama (È Amore). La presenza di emozioni diverse dall’Amore significa che c’è “voler bene”.

Il “voler bene” è viziato dalla tripartizione immaginaria in: amante – “amare” – amato, che cessa con l’emergere dell’Amore. Quando c’è Amore, la mente è totale amante di tutta sé e l’amante, l’amare e l’amato coincidono.

La gelosia, la tristezza, l’ansia, la nostalgia, la rabbia, la tristezza, le paure e le altre emozioni nocive sono elementi del “voler bene” – voler male e impossibilitano l’Amore. Alcune, per esempio la gelosia, sono spesso definite come espressioni di vero amore. Il significato sostanziale di senza gelosia non c’è amore corrisponde profondamente a quello di senza maltrattamento non c’è benessere. La mente dipendente da emozioni pesanti può trovare molte ragioni per spiegare perché, secondo lei, alcune emozioni nocive fanno parte dell’amare. La mente che Ama sa con totale certezza che impediscono l’Amare, anche perché a differenza della mente che non conosce l’Amore, conosce ambedue le parti della medaglia: l’Amore e le emozioni nocive che ha prodotto quando non Amava.  

Il “voler bene” è “amore” viziato dall’ “io” (identità immaginata). L’Amore è libero dall’io. Questa è la vera libertà – la libertà dall’io, ben diversa dalla mera libertà dell’io. Più la mente è libera dall’identità immaginata, più è vicina ad essere Amore e meglio può consapevolizzare (non sperimentare o comprendere) la libertà Assoluta della Reale Identità (Dio, Assoluto, Realtà, Sé).  

La sofferenza è spesso associata all’Amore, per esempio con concetti ebbrizzanti come soffrire per Amore e l’Amore è sofferenza, ma l’afflizione[1] impossibilita l’Amare ed è una caratteristica del “voler bene”. L’Amore è uno stato del BenEssere (l’altro è l’Estinzione). 

Il “voler bene” impossibilità la Consapevolezza integrale. Il concetto Amare è un modo di definirla dalla prospettiva dell’attività emotiva. L’Amare è l’Amore della Consapevolezza integrale per sé.

L’Amore è Lucidità e Razionalità. Il “voler bene” è ebbrezza emotiva e concettuale, irRazionalità.

Il “voler bene” è macchiato dall’attaccamento a sé e ai fenomeni in generale. L’Amore ne è affrancato.

L’Amare è uno stato unico: non ci sono diverse forme d’Amare. La Sua qualità è invariabilmente una: l’Amare è di per sé Qualità e Virtù. Quella del “voler bene” invece cambia e dipende in sostanza dalle caratteristiche della mente, specificatamente dalla qualità: del soggetto che “vuole bene” (che è un segmento della mente), dell’oggetto del “voler bene” (che è un altro segmento) e delle condizioni in cui si svolge il “voler bene” (anch’esse segmenti della mente). 

Il “voler bene” è spesso dominato dall’emozionalità concettuale (processi emotivi condizionati dai concetti sulle emozioni) e alimenta la concettualizzazione delle emozioni, che è anche un modo della mente di sostituire ingannevolmente la mancanza d’Amore. L’Amare è libero dall’emozionalità concettuale e libera dalla concettualizzazione delle emozioni, anche perché l’Amare è eguale alla Conoscenza.

AMARE E VOLER BENE

Il concetto AMARE2Amore è utilizzato per definire diversi stati emotivi e questo può far smarrire il suo significato sostanziale, confondendo l’Amore con ciò che non lo è. I concetti che riguardano l’Amore sono punti di riferimento molto importanti, perché è lo stato Naturale dell’attività emotiva, e se sono di bassa qualità possono facilmente fuorviare e nuocere alla qualità del Divenire, dei rapporti e della vita in generale. L’incomprensione di cos’è veramente l’Amore è uno dei motivi principali dei conflitti, della sofferenza e di molte scelte che incidono negativamente sui processi vitali.

La ragione primaria delle definizioni poco qualitative dell’Amore è che rare menti Amano o hanno Amato. Questo porta spesso all’equiparazione del "voler bene" con l’Amare, la quale equivale circa a quella dei colori con la trasparenza. Spiegato in questo contesto, l'Amare è trasparenza, mentre lo spettro del "voler bene" va progressivamente dal nero (voler male) al bianco. Durante l’Amare, la percezione, l’attività emotiva e quella intellettiva sono trasparenti, mentre quando c’è “voler bene” sono colorate. L’affermazione l'amore è rosa può addirsi all'innamoramento, ma non all'Amore. Espresso con un'altra metafora: quando c’è Amore il cielo è terso, mentre quando c’è "voler bene" è coperto, secondo la qualità del "voler bene", da un minor o un maggior numero di nubi, più o meno scure. Nonostante ciò, alla mente non abbastanza consapevole può sembrare che il cielo sia proprio pulito.

A molte menti che ignorano l’Amore i concetti "voler bene" e Amare sembrano sinonimi. In verità indicano invece a due stati diversi. Il "voler bene" esclude l'Amare ed esprime soltanto parte del potenziale emotivo. L'Amare è l’espressione primaria, massima e Naturale dell'attività emotiva.

La mente che Ama è pienamente consapevole della diversità tra questi due stati, mentre quella che non ha Amato può soltanto immaginare questa differenza, che si assottiglia con l'aumento della qualità del "voler bene", cioè con l’avvicinarsi dello stato emotivo all’Amare.

La mente può utilizzare i concetti amore e amare come meglio ritiene, ma se con loro vuole designare la massima qualità dello stato emotivo, è bene che se ne serva come proposto in questo articolo, anche perché così:

- determina un punto di riferimento chiaro e preciso a cui tendere per realizzarsi emotivamente - Divenendo del tutto, e

- si aiuta a non fantasticare di star Amando quando sta soltanto “volendo bene”.

L’espressione "voler bene" è virgolettata perché non sempre ciò che è definito voler bene è veramente voler bene. L'affetto, la simpatia, l’ "essere vicini a qualcuno", provare empatia… possono indicare ad un “voler bene” di qualità, ma possono essere anche espressioni di attaccamento o di empatia per similitudini negative (forme emozione e pensiero di bassa qualità) che sono ostacoli per l’Amare.

martedì 25 agosto 2009

IN QUESTE SERE D'ESTATE.......

SDC11290 In queste sere d'estate è bello vivere momenti belli.


La gioia di ridere spensierati,
di scherzare e non sentirsi mai annoiati.

La felicità di sentirsi amati,
in un certo senso, da tutti.
Con un sospiro in queste sere d'estate raccolgo
l'emozione che c'è nell'aria e tutte le sensazioni,
le sento dentro di me.....
che bello.
Emozioni tristi ed emozioni belle!!!
Che belle queste sere d'estate passate in compagnia,
o sempre indaffarato,
oppure da solo.
Che belle queste sere d'estate..........
e chissà senza te come sarebbero state!?
Grazie per queste sere d'estate,
per rivivere quei momenti già vissuti,in passato, e mai dimenticati!!!
Grazie per esserci incontrati!!!
Forse già ci conosciamo ,ma non lo sappiamo......

sabato 22 agosto 2009

Monologo sulla Vita..

tratto dal film THE BIG KAHUNA

---------------------------------------------------------------------------

Parecchi pensieri su come dovremmo vivere...pensieri sulla vita...di cosa dovremmo fare e non fare..

----------------------------------------------------------------------------

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.

I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.

Fa' una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!

Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.

Lavati i denti.

Non perdere tempo con l'invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.

Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa...

Conserva tutte le vecchie lettere d'amore,
butta i vecchi estratti-conto.

Rilassati!

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.

Prendi molto calcio.

Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.

Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.

Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.

Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.

Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.

Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.

Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.

Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant'anni, sembreranno di un ottantacinquenne.

Sii cauto nell'accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.

Ma accetta il consiglio... per questa volta.

 

 

martedì 18 agosto 2009

DESIDERIO........

Se fossi vento soffierei su di te, per sfiorarti il viso, se fossi fantasma ti farei desiderio1così tanta paura per ascoltare i palpiti del tuo cuore, se fossi sole emanerei i miei raggi nei punti più bui della tua vita, se fossi lacrima sarei sempre sul tuo viso ad asciugare il tuo dolore, se fossi fiore crescerei fuori casa tua per vederti ogni giorno, se fossi pietra ti ascolterei immune, se fossi una re ti porterei nel mio castello, se fossi una stella ti guarderei dal cielo, se fossi un cucciolo mi infilerei tra le tue braccia per far si che tu mi tenga per sempre con te, se fossi il tempo, mi fermerei ed il mondo non andrebbe più avanti perchè sarei troppo impegnato a guardare te, se fossi un diario mi farei acquistare da te  per condividere con te ogni momento della tua vita, se fossi un angelo ti proteggerei, se fossi la tua macchina bloccherei gli sportelli per non farti più andar via, se fossi il tuo domani ti amerei, ma tutto questo non sono e non potrò mai esserlo, ma quest 'anno sai cosa chiederò a Dio ?

...DI POTER ESSERE CARNE PER POTERTI ABBRACCIARE....

9 Aforismi di William Shakespeare

 

1 - I nostri dubbi sono dei traditori che ci fanno spesso perdere quei beni che pur potremmo ottenere, soltanto perchè non abbiamo il coraggio di tentare.

2 - Amore guarda non con gli occhi ma con l´anima e perciò l'alato Cupido viene dipinto cieco.

3 - Sii fedele a te stesso da che deve seguire, come la notte al giorno, che tu non potrai essere falso con nessuno.

4 - Sappiamo chi noi siamo, ma non sappiamo cosa potremmo essere.

5 - Chiamami solo amore, e sarò ribattezzato.

6 - Come arrivano lontano i raggi di una piccola candela, così splende una buona azione in un mondo malvagio.

7 - E' bella e quindi può esser corteggiata; è donna e quindi può essere conquistata.

8 - È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.

9 - Fortuna, buona notte, sorridi ancora una volta, fai girare la tua ruota.

sabato 15 agosto 2009

FERRAGOSTO -

ferragosto-706644 Il Ferragosto

è una festività tipicamente italiana, assente negli altri paesi europei, che cade il 15 agosto in ricorrenza di S:ASSUNTA

Tradizionalmente dedicata alle gite fuori porta, è spesso caratterizzata da lauti pranzi al sacco e,

data la calura stagionale, da rinfrescanti bagni in acque marine, fluviali o lacustri.

Molto diffuso anche l’esodo verso le località montane o collinari, in cerca di refrigerio.

tipici i gavettoni sulle spiagge …

e i fuochi d’artificio serali … accompagnati da falo’ sulle spiagge

musica danze grigliate e bagno di mezzanotte ….

in compagnia di amici e persone care …

venerdì 14 agosto 2009

DUE AMANTI FELICI - PABLO NERUDA

Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell’erba,
lascian camminando due ombre che s’unisco,
lasciano un solo sole vuoto in un letto.

Di tutte le verità scelsero il giorno:
non s’uccisero con fili, ma con un aroma
e non spezzarono la pace né le parole.
È la felicità una torre trasparente.

L’aria, il vino vanno coi due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici,
hanno diritto a tutti i garofani.

Due amanti felici non hanno fine né morte,
nascono e muoiono più volte vivendo,
hanno l’eternità della natura.

MI PIACE QUANDO TACI - PABLO NERUDA

Mi piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.

Poiché tutte le cose son piene della mia anima
emergi dalle cose, piene dell’anima mia.
Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla parola malinconia.

Mi piaci quando taci e sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla turbante.
E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio.

Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.

Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia così.

 

AMORE DONNA - PABLO NERUDA

Amore

Donna, avrei voluto essere tuo figlio, per berti

il latte dai seni come da una sorgente,

per guardarti e sentirti al mio fianco e averti

nel riso d’oro e nella voce di cristallo.

Per sentirti nelle mie vene come Dio nei fiumi

e adorarti nelle tristi ossa di polvere e di calce,

perché il tuo essere passasse senza pena al mio fianco

e uscisse nella strofa-puro male di ogni male-.

Come saprei amarti, donna, come saprei

Amarti, amarti come nessuno seppe mai!

Morire e amarti

ancor più.

E ancor più

amarti,

di più.

Technorati Tag: ,

HO FAME DELLA TUA BOCCA - PABLO NERUDA

Ho fame della tua bocca, della tua voce, dei tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.

Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.

Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia

e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratue.

--------------------------------------------------------------------------------

Una poesia che racchiude il desiderio, l'amore, l'eros e tutti i relativi significati. Penso che quando si ama una persona si deve venire a patti con i difetti, i pregi, i pensieri che essa ci suscita. Ci si deve mettere in gioco ogni giorno, cambiare il proprio comportamento, l'aspetto.

Diventiamo dei camaleonti nei sentimenti, al posto del nostro solito colore, ci trasformiamo, assumiamo sembianze diverse e spesso ne abbiamo paura. E ad un certo punto si arriva al momento in cui non sappiamo più ciò che vogliamo da noi e da chi abbiamo al nostro fianco.

E non è la codardia che ci ferma, è la paura di sbagliare, di andare oltre al limite che ci imponiamo: ma per me a volte è giusto trasgredire le regole, a volte è giusto diventare egoisti nei sentimenti e seguire il nostro maledetto cuore dove ci porta. Ci saranno ferite, ci saranno momenti di tristezza, ma poi la soluzione più difficile è quella che ci fa ragionare e, una volta ristabilita la calma...........

SETE DI TE M'INCALZA - PABLO NERUDA

Sete di te m'incalza
Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
Tremula mano rossa che si leva fino alla tua vita.
Ebbra di sete, pazza di sete, sete di selva riarsa.
Sete di metallo ardente, sete di radici avide.
Verso dove, nelle sere in cui i tuoi occhi non vadano
in viaggio verso i miei occhi, attendendoti allora.
Sei piena di tutte le ombre che mi spiano.
Mi segui come gli astri seguono la notte.
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili.
Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Ancora bianca che cadi sul mare che attraversiamo.
Solco per il torbido seme del mio nome.
Esista una terra mia che non copra la tua orma.
Senza i tuoi occhi erranti, nella notte, verso dove.
Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Come poter non amarti se per questo devo amarti.
Se questo è il legame come poterlo tagliare, come.
Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
Sete di te, sete di te, ghirlanda arroce e dolce.
Sete di te, che nelle notti mi morde come un cane.
Gli occhi hanno sete, perchè esistono i tuoi occhi.
La bocca ha sete, perchè esistono i tuoi baci.
L'anima è accesa di queste braccia che ti amano.
Il corpo, incendio vivo che brucerà il tuo corpo.
Di sete. Sete infinita. Sete che cerca la tua sete.
E in essa si distrugge come l'acqua nel fuoco

giovedì 13 agosto 2009

A RIDERE C'E' IL RISCHIO DI APPARIRE SCIOCCHI -- DA: VIVERE AMARE CAPIRSI.

A ridere c’è il rischio di apparire sciocchi;
A piangere c’è il rischio di essere chiamati sentimentali;
A stabilire un contatto con un altro c’è il rischio di farsi coinvolgere;
A mostrare i propri sentimenti c’è il rischio di mostrare il vostro vero io;
A esporre le vostre idee e i vostri sogni c’è il rischio d’essere chiamati ingenui;
Ad amare c’è il rischio di non essere corrisposti;
A vivere c’è il rischio di morire;
A sperare c’è il rischio della disperazione e
A tentare c’è il rischio del fallimento.
Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla.
La persona che non rischia nulla, non è nulla e non diviene nulla. Può evitare la sofferenza e l’angoscia, ma non può imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere. Incatenata alle sue certezze, è schiava.
Ha rinunciato alla libertà.
Solo la persona che rischia è veramente libera.

Leo Buscaglia, da “Vivere Amare Capirsi”

CRESCENDO IMPARI.....LA FELICITA'

E crescendo impari che la felicità non e’ quella delle grandi cose.
Non e’ quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi…
la felicità non e’ quella che affanosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente,. ..
non e’ quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…
la felicità non e’ quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.

Crescendo impari che la felicità e’ fatta di cose piccole ma preziose…
…e impari che il profumo del caffe’ al mattino e’ un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.

E impari che la felicità e’ fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l’amore e’ fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e’ una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami…
E impari che c’e’ felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’e’ qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c’e’ nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.

Fabio Volo, da “Il Volo del Mattino”

lunedì 10 agosto 2009

Stella Cadente - realizzare un sogno....

stelle cadenti

Tutte le persone sostengono

di avere

un sogno da realizzare.

 

Altre dicono di averlo già realizzato. Altre ancora pensano che non ce la faranno mai.

Ma tu, in tutta onestà, stelle cadenti2

nella giornata appena trascorsa cos’hai veramente fatto per realizzare quello che chiami il tuo sogno? Chi è sincero, si renderà conto, che anche oggi ha perso un’altra occasione per essere, fare ed avere di più!

 

Se hai speso un’altra giornata del tuo tempo a fare qualcosa che non ami, forse è davvero arrivato il momento di cambiare.

Tutto è immobile fino a quando tu non decidi di muoverti!

E allora, abbiate coraggio, uscite da ogni tipo di compromesso e puntate in alto!

Non sprecate un solo attimo del vostro tempo per qualcosa che non valeva la pena di essere vissuto. Il rimpianto è una moneta che vale davvero poco.

Sognare non significa avere la testa tra le nuvole.

Draeming is a state of a mind!

Sognare è l’unico modo per cambiare il mondo! Sognare è un’attività che non ha età, colore politico o religione.

Comincia subito.

Non servono capitali, investimenti, non devi abbandonare il tuo lavoro, cambiare città o partner.

Serve solo un po’ di coraggio.

 Osare un poco per correre il rischio

di vivere una vita meravigliosa!stelle cadenti3