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sabato 28 febbraio 2009

Facebook, secondo problema di sicurezza in una settimana - Trend Micro Italia

fonte :  http://it.trendmicro.com/it/about/news/pr/article/20090227142650.html

Facebook, secondo problema di sicurezza in una settimana
Due false applicazioni ingannano gli utenti raccogliendo i loro dati personali

Milano, 26 febbraio 2009 - Trend Micro mette in guardia gli utenti di Facebook da una nuova minaccia informatica che sfrutta il celebre sito di Social Networking per raccogliere migliaia di dati personali.
La nuova minaccia consiste in una falsa applicazione che invia agli utenti notifiche per presunte violazioni dei “termini e condizioni del servizio” di Facebook, invitandoli a cliccare su un link per scoprire il motivo del richiamo. L’applicazione viene chiamata “Facebook closing down” e sul noto sito si è già costituito un gruppo di vittime dell’attacco.

Si tratta della seconda minaccia che colpisce Facebook in meno di una settimana. Già nello scorso weekend, infatti, gli utenti si erano visti recapitare messaggi di notifica, inviati sempre da una dubbia applicazione chiamata “The Error Check System”, che li informavano di errori nella visualizzazione dei loro profili, riscontrati dagli amici della “vittima”. Anche in questo caso gli utenti venivano esortati a cliccare su un link per visualizzare il messaggio di errore. Una volta che la falsa applicazione è stata installata sul sistema dell’utente accede a tutte le informazioni del profilo e suggerisce di verificare anche i profili dei propri amici, propagando ulteriormente l’infezione.

venerdì 27 febbraio 2009

facebook : nuova minaccia informatica

''Facebook closing down''

Una falsa applicazione invia agli utenti notifiche per presunte violazioni dei ''termini e condizioni del servizio'' di Facebook, invitandoli a cliccare su un link per scoprire il motivo del richiamo. Una volta che la falsa applicazione e' installata sul sistema dell'utente accede a tutte le informazioni del profilo e propaga l'infezione ai profili degli amici.

Nelle Notifiche si presenta così :

nome cognome just reported your profile as it is in violation of Terms and Conditions! Click for Details .....

. ovviamente non richedere i dettagli......

giovedì 26 febbraio 2009

Paradosso nostra Società

Il paradosso del nostro tempo nella storia è che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.


Spendiamo di più, ma abbiamo meno, comperiamo di più, ma godiamo meno. Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo. Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza, ma meno giudizio, più esperti e ancor più problemi, più medicine, ma meno benessere.


Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV e preghiamo di rado. Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori. Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso.

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Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere. Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni. Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad attraversare il pianerottolo per incontrare un nuovo vicino di casa. Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.
Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori. Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima. Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi. Scriviamo di più, ma impariamo meno. Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno. Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare. Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni, per produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno.
Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni. Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più belle, ma famiglie distrutte. Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti al calmarti, all'ucciderti.

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E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino. Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri o di cancellarle. Ricordati di trascorrere del tempo con i tuoi cari ora, perché non saranno con te per sempre.
Ricordati di dire una parola gentile a qualcuno che ti guarda dal basso in soggezione, perché quella piccola persona presto crescerà e lascerà il tuo fianco.
Ricordati di dare un caloroso abbraccio alla persona che ti sta a fianco, perché è l'unico tesoro che puoi dare con il cuore e non ti costa nulla.
Ricordati di dire “vi amo” ai tuoi cari, ma soprattutto pensalo. Un bacio e un abbraccio possono curare ferite che vengono dal profondo dell'anima.
Ricordati di tenerle le mani e godi di questi momenti, perché un giorno quella persona non sarà più lì.
Dedica tempo all'amore, dedica tempo alla conversazione e dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua mente.
E RICORDA SEMPRE:


la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro.


George Carlin

 

venerdì 20 febbraio 2009

Facebook reintegra le vecchie disposizioni : foto e multimedia restano agli utenti anche se cancellano l’account.

Infatti Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, fa marcia indieprivacytro e torna alle vecchie disposizioni, in data 17 febbraio con nuovo intervento online pubblicato sul blog di Facebook, dice : "Abbiamo concluso che tornare ai precedenti termini di utilizzo fosse la decisione migliore per il momento”.

Nelle prossime settimane Facebook lancerà una versione revisionata delle condizioni d'uso che, secondo le promesse di Zuckerberg, verrà redatta in una lingua più accessibile. In attesa delle modifiche il documento torna alla versione originale e gli iscritti cantano vittoria.

lunedì 9 febbraio 2009

PENSIERI

  • Se l'incapacità elimina la responsabilità morale, dobbiamo dedurre che i nostri politici sono fondamentalmente incapaci. Ciò deve farci riflettere a lungo, perché in genere li eleggiamo noi.(Carl William Brown)
  • Le moderne società capitalistiche preferiscono garantire molti fatui bisogni a pochi che non pochi fondamentali bisogni a molti.(Carl William Brown)
  • Benché il capitalismo sia fondamentalmente basato sull'egoismo, parla molto di solidarietà.(Carl William Brown)

giovedì 5 febbraio 2009

Fenomeno Facebook….controlla le clausole contrattuali prima di aderire

L'intento del blog è solo a titolo informativo, NON vuole boicottare il sistema di Facebook, che ritengo per molti aspetti utile, ma di spingere affinchè alcune clausole contrattuali vengano corrette, semplicemente per rispetto della privacy altrui, pur comprendendo le necessità del Gestore.


Facebook è il social network che nell'ultimo periodo è cresciuto più di tutti gli altri con circa 150 milioni di iscritti (150 lingue da 170 nazioni). L'Italia è il sesto Paese al mondo per numero di partecipanti, si parla di una cifra attorno ai 5 milioni di utenti. Noi utenti di Facebook accettiamo le condizioni d'uso imposte dalla società quindi siamo prontamente avvisati della gestione dei dati che inseriremo online.

Ma come fa a mantenersi, visto che è totalmente gratuito?

Ecco il rovescio della medaglia.

Nel mondo, reale o del Web che sia, quasi nulla in realtà è ormai gratuito.

In questo caso la moneta di scambio siamo noi, Facebook contiene copia di un enorme mole di dati personali che noi utenti ogni giorno immettiamo sulla piattaforma. Quindi parliamo di uno dei data base più interessanti in circolazione , celibe? sposato? etero? gay?. Un insieme super complesso di intime emozioni e di legami in divenire, un mondo vivo e in movimento a cui noi utenti partecipiamo volontariamente. Non solo quindi freddi dati alfanumerici, ma un microcosmo che in vitro può scatenare nuove e inaspettate reazioni, con ricadute spesso anche al di fuori del suo campo artificiale.

In due parole: vita reale.

Ed infatti Facebook ha in progetto un'idea per il mercato dei meta-dati prodotto dai suoi utenti. Il social network avrebbe intenzione di sfruttare l'enorme mole di dati in suo possesso attraverso la creazione di una serie di banche dati utili alle aziende per realizzare ricerche di mercato.

La notizia arriva dal World Economic Forum di Davos, dove Randi Zuckerberg, sorella del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha dimostrato come sia possibile ricevere feedback in tempo reale da tutti gli utenti iscritti.

In pratica : un sistema di sondaggi molto più rapido che abbatte i costi delle ricerche tradizionali. L'azienda che ha già venduto ad alcune società questo nuovo sistema di sondaggi si aspetta un 2009 particolarmente intenso.

Lo scopo del blog, non è quindi evitare l'uso, ma avvisare i meno attenti e chiedere a Facebook di saper valutare il peso di questo scambio con tutte le problematiche che noi utenti potremmo avere…