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domenica 3 marzo 2013

Ruzzle–Storia e breve guida

 

Come i suoi predecessori in scatola, Ruzzle pone come obiettivo la realizzazione di più parole possibili con le lettere che casualmente il giocatore si trova davanti. Rispetto agli antenati analogici, però, permette di misurarsi con i propri amici in veloci sfide on line.

Inventata dalla svedese Mag Interactive, è stata scaricata da più di 30 milioni di persone nel mondo, di cui 7 solamente in Italia. Come funziona è presto spiegato: si sfida on line un altro utente (invitandolo direttamente o facendone scegliere uno casuale al sistema) e ci si confronta con lui in tre manche da 2 minuti l'una. In ogni manche il giocatore deve trovare più parole possibili unendo in orizzontale, verticale e diagonale le 16 lettere racchiuse in altrettante caselle a formare un quadrato.

Come nello Scarabeo, anche a Ruzzle ogni lettera ha un proprio valore.

Le vocali sono quelle più basse, valgono 1 punto, salvo la U che ne vale 3.
Seguono le consonanti più comuni come R, S, T, etc..., si passa per quelle nella media, fino alle lettere massime: G, H, Z, che clip_image002valgono ben 8 punti.
Viene da sè quindi, cercare le parole, anche se corte, che le racchiudano.
La H è una buona lettera, non sottovalutatela. Con i monosillabi ci si possono fare molte combinazioni: HA - AH - HO - OH - UH - EH, etc..., e sono comunque quei 10 punti in più che male non fanno, rapidi e facili.
La Z è molto simile all'H: ZI - ZII- ZIA - ZIE etc... basta usare tutte le vocali che la circondano e anche in questo caso ci assicuriamo bei punticini.
Il discorso G è un po' più complesso: bisogna giocarsela bene. Per esempio partendo dalla monosillaba GO, che comunque sono 9 punti, bisogna dare uno sguardo intorno e aprire la mente: possiamo trovare AGO, GOTA, GOL, GOLA, GOI, etc.. e magari riusciamo a costruire parole più complesse come aGOnia, GOnadi, maGOne, etc
- Un passo IMPORTANTISSIMO è scegliere di usare le lettere bonus e ricordarsi il valore di ogni simbolo: DL, TL, DW e TW.
DL: è il simbolo verde, significa Double Letter e come dice il nome raddoppia il valore della lettera contrassegnata. Si trovano sempre al primo round.
TL: è blu, e come DL aggiunge valore alla lettera, in questo caso lo triplica.
DW: da qui abbiamo la possibilità di aggiungere punti alle intere parole. DW sta per Double Word, è giallo e raddoppia il punteggio dell'intera parola.
TW: si trova solo al terzo round ed è fondamentale partire dalla lettera contrassegnata con il suo simbolo rosso. Triplica l'intera parola, e se ben giocata, ti consente di arrivare tranquillamente sopra i 1000 punti in un round.
- Bisogna giocare con la lingua italiana, anche se non si è proprio degli assi in grammatica.
Ruzzle permette di sfruttare TUTTI i tempi dei verbi: passato presente, futuro, congiuntivo, condizionale, infinito, ma anche tutte le persone del verbo (prima, seconda, terza, etc...)
Per esempio con il verbo "avere", possiamo sfruttare Avere, Avrà, Avrai, Avresti, Avrebbe, Avranno, etc...
Quindi se trovate per esempio CANTA, occhio aperto sui dintorni, con una I in zona diventerà CANTAI. Piccoli accorgimenti che aiutano.

- Potete iniziare da gruppi di quattro lettere e cercare le combinazioni tra quelle quattro: per esempio se trovate N S A I, può uscire fuori NASI, SANI, INA, INO, SINO, NAS, AI, etc...insomma con sole 4 lettere avrete ottenuto subito un bel gruzzoletto di punti.
clip_image008- Non affannatevi sempre alla disperata ricerca delle parole più lunghe.
È possibile infatti raggiungere buoni risultati con l'aiuto delle sillabe.
Vocaboli come: "Re" "Se" "Te" "Un" etc... si possono trovare in pochi secondi ed alcuni di essi abbracciano lettere dal punteggio raddoppiato o triplicato.
Sicuramente non risolve tutti i problemi, ma nei momenti di blackout aiutano a sciogliere il cervello.

clip_image010 Sarà capitato a tutti di farsi scivolare il dito e rendersi conto di aver scoperto una parola da 150 punti di cui ignoravi l'esistenza. A meno che non ti sia ingoiato un vocabolario, o non sia superdotato, è assolutamente normale non conoscere tutti i migliaia di termini della lingua italiana.
Il consiglio?
Dopo aver terminato i vocaboli conosciuti e le parole corte, buttatevi a casaccio 

 

 

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